Corpo a corpo
Corpo a corpo
Sotirios Pastakas
Collana: Poesia come pane
Pagine: 160
Traduzione: TT.VV.
Cura: Casa della poesia
Una poesia dell'incontro nel primo libro italiano di Sotirios Pastakas, un protagonista della scena poetica internazionale. Tradizione e modernità, ironia e senso di morte, il dramma del popolo greco e i colori, i profumi e i sapori del Mediterraneo.
Sotirios è – come qualcuno lo ha definito – “un poeta dello sguardo”: uno sguardo che scava, spudorato e impietoso, nelle ferite del corpo, nominando i risvolti “indicibili” di un amore finito (L’esperienza del respiro), che si aggira negli interni delle case passando dai gesti più banali della quotidianità al dialogare tenero e pensoso col proprio gatto (Jorge). Ma è anche lo sguardo che riesce ad accostare la violenza del mondo alla distruttività con cui ci accaniamo talvolta sul nostro corpo, che può, attraverso pochi versi scarni, far incontrare in cucine disadorne, su tavole quasi vuote e cibi sempre più poveri, l’“empasse economica” che sta attraversando il suo paese e la spinta a creare nuove forme di “collettività” e di “altruismo” (Pasto dei poveri).
Lea Melandri
Sono convinto che il lettore conoscerà, con questo libro, un eccellente poeta greco contemporaneo che riflette nei suoi testi molte delle tenebre economiche ed esistenziali che assediano il più luminoso dei paesi del mondo.
Jack Hirschman