Due mari, due poeti, tre amici
Due mari, due poeti, tre amici
Giacomo Scotti
Collana: Mediterranea
Pagine: 80
Traduzione:
Cura:
Giacomo Scotti, per decenni ponte tra Italia e mondo slavo, all'età di 91 anni si inventa quest’ultimo incontro a tre, tra lui, Alfonso Gatto e Izet Sarajlić in quel luogo ideale che è Casa della Poesia.
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Nelle pagine del volume che vi accingete a leggere ho riunito due grandi poeti, uno italiano e l’altro bosniaco, che nella loro vita furono altrettanto grandi amici. Di ambedue fui amico, insieme a loro, negli anni, ho tessuto non pochi fili di collaborazione fra l’ex Jugoslavia e l’Italia nel campo delle lettere, e non solo. Quella triplice amicizia viene rievocata nelle pagine che seguono.
La prima parte, "Ricordo di Alfonso Gatto", fu pubblicata nel 2009 dalla Multimedia Edizioni di Casa della Poesia (Baronissi, Salerno) in occasione del centenario della nascita dell’immortale poeta salernitano (1909). Ad essa si aggiunge ora qualche pagina nuova. Nella seconda parte, "Izet Sarajlić: lettera al fratello morto", Gatto ritorna nei ricordi del grande poeta bosniaco del quale traccio un profilo di scrittore, poeta ed uomo di gran cuore attraverso la rievocazione dei nostri incontri e di vicende varie. Così, ecco, prima del mio prossimo approdo all’ultima sponda della vita (ho 91 anni) ho voluto inventarmi quest’ultimo luogo d’incontro a tre nella Casa della Poesia.
Giacomo Scotti