Nero cuore dell'alba
Nero cuore dell'alba
Martha L. Canfield
Collana:
Pagine: 88
Traduzione:
Cura:
Questa raccolta di Martha Canfield dimostra ancora una volta che la poesia è l'istanza più alta di cui l'uomo possa servirsi per vincere il tempo e le sue gravi astuzie, per situarsi nel posto giusto dell'universo, dove tutto quello che ci circonda è incidentale e passeggero. Ma, nello stesso tempo, questa poesia annuncia e definisce la presenza, sempre viva e tangibile, delle forze naturali che ci accompagnano nel nostro transito sulla terra.
Nel nominarle Martha Canfield lo fa con un linguaggio interamente limpido e trasparente, e scarta ogni artifizio letterario, per dare spazio alla metafora soltanto quando essa va più lontano della semplice enunciazione verbale. Voglio ripetere qualcosa che ho detto recentemente e che, a mio giudizio, si addice con perfetta fedeltà alle poesie riunite in questo libro. Ho detto che ogni poesia è in fondo una preghiera. La poesia ci conduce verso quell'altra sponda dove la realtà di ogni giorno ci sorprende nel trasformarsi in un mondo in cui tutto acquista un senso trascendente e s'illumina con un'aura che gli dona una sorta d'eternità dove tutto è salvo.
Martha Canfield raggiunge con questi versi, in maniera sorprendentemente efficace, ciò che Odysseas Elytis preconizza per la poesia: "La poesia incomincia laddove l'ultima parola non spetta alla morte... Dobbiamo svuotare la morte di quello con cui l'hanno riempita e portarla verso la trasparenza assoluta".
Ecco quello che ottiene Martha Canfield, con una pienezza senza ombra, nelle sue poesie raccolte in Nero cuore dell'alba. Celebriamo con lei questo miracolo.
Álvaro Mutis